Ivan Rabuzin
FIDAN
Fondo Internazionale di Documentazione sull'Art Naïf

Il Fondo Internazionale di Documentazione sull’Art Naïf nasce dalla passione del proprio ideatore, Giuliano Tosi, per questo genere artistico, passione che nel corso degli ultimi trent’anni lo ha spinto a raccogliere e catalogare una immensa quantità di materiale di diversa natura, pubblicazioni, articoli di stampa, documenti personali, materiale originale, raro e spesso introvabile.

Attualmente il Fondo ospita più di 3200 volumi a stampa, oltre a conservare il materiale raccolto da Tosi, materiale riferibile a diverse centinaia di autori naïfs rappresentanti di almeno 45 nazioni.

La passione fa girare il mondo: Giuliano Tosi
Sono passati circa trent’anni da quando visitai la mia prima mostra naïve; ripensare a quel singolo istante significa ritornare indietro non solo nel tempo, ma anche ripercorrere in senso inverso le esperienze che hanno contribuito a creare oggi il FIDAN. Sotto l’insegna della casualità e della mia sfrenata curiosità iniziai ad inseguire il filo dell’Art Naïf in giro per l’Europa, spinto dal desiderio di conoscere sempre meglio una realtà dai contorni così sfumanti. Viaggiare, conoscere, capire, e poi ancora viaggiare, conoscere e capire, sempre di più, per scoprire di più , avido di informazioni nuove ed inaspettate.

Così si è creata la mia collezione, di opere e di documenti, ma soprattutto di persone, contatti e conoscenze che spesso si sono tramutate in preziose collaborazioni , a volte in amicizie vere e proprie: autori, direttori di musei, curatori di mostre e galleristi, studenti e semplici appassionati che come me prima di interrogarsi sul valore attribuito ad un’opera si chiedono da dove quella stessa opera venga e cosa ci faccia proprio qui e ora sotto il grande albero dei naïfs. A tutte queste persone va oggi il mio grazie, per aver condiviso con me passioni ed emozioni, per aver scambiato con me pensieri, idee, progetti, per avermi fatto riflettere, per aver sollevato problemi, per aver accettato di combattere con me battaglie e sfide che abbiamo a volte vinto a volte perso, ma sempre onorato, a tutte queste persone dedico il FIDAN.

La mission del FIDAN è quella di raccogliere e catalogare documentazione di tutti i tipi e di tutti i periodi relativa al mondo dell’Art Naïf allo scopo di favorirne lo studio, per accelerare lo sviluppo di un dialogo fecondo tra le istituzioni ed il pubblico.

Ciò che spesso si è rimproverato e si rimprovera tuttora all’Art Naïf è la mancanza di solide basi di studio e di conseguenza la scarsa ed incompleta conoscenza del fenomeno nel suo complesso storico, ma anche la mancanza di coordinamento e di omogeneità di intenti tra i differenti soggetti, individuali o istituzionali, che si sono occupati e si occupano ancora oggi di Art Naif.

Per supplire a questa situazione il FIDAN vuole mettere a disposizione di studiosi e ricercatori, appassionati e curiosi, uno strumento il cui valore risiede nella qualità e nella quantità del materiale raccolto, ma la cui vera forza nasce dalla capacità che saprà dimostrare di diffondersi e comunicarsi, riaccendendo un dibattito forse troppo precocemente soffocato.

arte naif italia